PALAZZO VESCOVATO DI CARPI

Si tratta della ristrutturazione del palazzo vescovile di Carpi, a seguito di gravi danni subiti a causa del terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna nella primavera del 2012.

Gli impianti elettrici e meccanici sono stati riportati allo stato pre terremoto, apportando modifiche essenziali per un maggior efficientemento energetico.

L’intervento proposto parte dalla necessità di sostituire i componenti e gli impianti danneggiati dal sisma e contestualmente eseguire un adeguamento normativo degli stessi (allarme incendi, segnalazione incendi, rete dati etc..)

L’edificio in argomento è stato suddiviso nelle seguenti 5 zone d’intervento:

Zona 1: uffici commercialisti;
Zona 2: appartamento vescovo;
Zona 2A: foresteria;
Zona 3: Uffici economato;
Zona 4: archivi;
Zona 5: uffici diocesi.

L’edificio comprende anche alcune aree comuni: una piazza centrale, due cortili posti sul retro del fabbricato, ascensori, aree di circolazioni scale e corridoio.